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Prospero's
Island
“Nel mio stato governerei eseguendo tutto contrariamente agli usi. Non ammetterei nessun genere di commercio. Di magistrati, neanche il nome. Le lettere, sconosciute. Ricchezze, povertà, qualunque servitù, più niente. Contratti, successioni, confini, delimitazioni di terre, colture, vigneti: niente. Non uso di metallo, non grano, non vino, non olio. Niente lavoro. Gli uomini, tutti in ozio, tutti. E anche le donne ma innocenti e pure. Sovranità, nessuna".
William Shakespeare
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